mercoledì 11 gennaio 2017


                                                     Incastri solidi 
Gli incastri solidi  Montessori sono costituiti da quattro blocchi di legno, in ciascuno dei quali si possono incastrare in modo opportuno dieci cilindri con pomello.



Scopo diretto
-     educazione visiva alle dimensioni
-     raffinamento alle distinzioni delle dimensioni

Scopo indiretto
-     formazione della mente logico-matematica
-     preparazione per un’osservazione più precisa dell’ambiente
-     movimento intenzionale che prepara alla scrittura
-     presa intenzionale


                                               
 Nel primo blocco i cilindri hanno tutti la stessa altezza, varia il diametro.
                                          Presentazione primo blocco 
E
-22 mesi 

Descrizione
-   un sostegno di legno di colore naturale, verniciato e lucido di dimensioni: lungo 55 cm, alto 6 cm, largo 8 cm
- all’interno contiene 10 cilindri a incastro, i cilindri sono lisci e scorrevoli, maneggiabili mediante un bottoncino messo sul piano superiore, si possono infilare e sfilare nei corrispondenti fori scavati nel sostegno
-  incastro grosso-fino: i cilindri hanno tutti la stessa altezza di 5 cm e variano in larghezza con il diametro che varia da 5 cm a 1cm, con variazioni di 0,5 cm a cilindro

1^ Presentazione
1.   invitare il bambino
2.   nominare l’attività
3.   prendere il materiale invitando il bambino a venire
4.   sedersi alla destra del bambino posizionando il materiale sul tavolo
5.   posizionare il lato con il cilindro più grosso a sinistra
6.   prendere con pollice, indice e il medio della mano destra il bottoncino del cilindro più grosso
7.   sfilare lentamente il cilindro, fare una pausa sopra il foro
8.   appoggiarlo davanti il suo foro corrispondente sul tavolo
9.   sfilare quattro cilindri ponendoli ognuno davanti il proprio foro
10. chiedere al bambino se vuole provare
11. lasciare che il bambino sfili tutti i cilindri
12. dire “adesso li rimettiamo a posto”
13. prendere con pollice, indice e il medio della mano destra il bottoncino del cilindro più grosso
14. porlo sopra il foro e fare una pausa
15. infilare lentamente il cilindro
16. infilare quattro cilindri inserendoli ognuno nel proprio foro
17. chiedere al bambino se vuole provare
18. lasciare che il bambino provi per tutto il tempo che desidera
19. mettere a posto il materiale invitando il bambino ad aiutare

2^ Presentazione
1.   invitare il bambino
2.   nominare l’attività
3.   prendere il materiale 
4.   sedersi alla destra del bambino posizionando il materiale sul tavolo
5.   posizionare il lato con il cilindro più grosso a sinistra
6.   prendere con pollice, indice e il medio della mano destra il bottoncino del cilindro più grosso
7.   sfilare lentamente il cilindro fare una pausa sopra il foro
8.   appoggiarlo davanti il suo foro sul tavolo
9.   sfilare quattro cilindri ponendoli ognuno davanti il proprio foro
10. chiedere al bambino se vuole provare
11. lasciare che il bambino sfili tutti i cilindri
12. dire “ora lo facciamo più difficile”
13. mescolare i cilindri scambiandoli di posto ma lasciandoli in fila davanti i fori (non più corrispondenti)
14. indicare con l’indice della mano destra il primo foro a sinistra (il più grosso)
15. dire ”qui mettiamo” non chiedendo al bambino ma ragionando a voce alta
16. prendere con pollice, indice e il medio della mano destra il bottoncino del cilindro più grosso
17. porlo sopra il foro e una pausa
18. infilare lentamente il cilindro
19. guardare tutti i cilindri e tutti i fori facendo vedere che bisogna misurare con l’occhio
20. prendere il secondo cilindro
21. porlo sopra il foro e fare una pausa
22. infilare lentamente il cilindro
23. continuare con 3-4 cilindri
24. chiedere al bambino se vuole provare
25. lasciare che il bambino provi per tutto il tempo che desidera
26. mettere a posto il materiale invitando il bambino ad aiutare



giovedì 21 aprile 2016

TORRE ROSA




La Torre Rosa è uno dei materiali più famosi ideati da Maria Montessori.

Descrizione del materiale

Serie di cubi in legno, di colore rosa, che vanno da 1 a 10 centimetri di lato. Introduce le differenze di misura su tre dimensioni e aiuta il bambino a distinguere tra grande e piccolo.

La torre può essere costruita: - in verticale; - in orizzontale; - in diagonale facendo combaciare lo spigolo di un cubo con quello seguente.


Scopo diretto

 educazione visiva alle dimensioni (scala delle grandezze).

 Scopo indiretto 

 preparazione alla formazione della mente matematica (dimensioni, grandezza).

mercoledì 20 aprile 2016

Cifre smerigliate


Sono dieci tavolette liscie su cui è riportato una cifra da 0 a 9 in carta smerigliata. Esse si fanno toccare più volte dal bambino nel senso della scrittura, mentre se ne dice il nome. Così facendo risulta impressa nella memoria la forma del numero in relazione al suo nome.

Scopo diretto: educazione visiva al riconoscimento dei numeri.

Scopo indiretto: approccio alla formazione della mente logico-matematica.

Attività di vita: telai delle allacciature



                                         Telai delle allacciature







I telai delle allacciature fanno parte dei materiali che rientrano nella categoria di esercizi che i montessoriani chiamano " vita pratica" .

 Nel libro "La scoperta del bambino"  di Maria Montessori troviamo una descrizione di questi materiali:

"Oggetti che servono ai bambini come esercizi di analisi dei movimenti sono i telai delle allacciature: un telaio di legno che porta due rettangoli di stoffa i quali si possono unire. Ogni telaio presenta un differente modo di unione: bottoni, ganci, lacci, nastri, fibbie, automatici ecc. Questi oggetti di sviluppo si riferiscono agli atti pratici del vestirsi"

Come in ogni attività montessoriana, questo esercizio ha molteplici funzionalità per lo sviluppo del bambino, elenchiamo le principali:

    -    allacciare correttamente la chiusura a strappo
-     raffinare i piccoli movimenti della mano
-     raffinare la coordinazione oculo-manuale
-     cura della persona-     sviluppo della volontà
-     lo sviluppo della concentrazione
-     lo sviluppo dell’intelligenza favorire l’autonomia


Vediamo ora come si presentano i telai partendo da uno dei primi che si mostrano al bambino: il telaio con la chiusura lampo.


                                   
                      Telai delle allacciature – chiusura lampo





Età

18 mesi circa

Descrizione
telaio quadrato in legno con stoffa a tinta unita e chiusura lampo bloccata alla fine ( altrimenti sarebbe troppo difficile per il bambino piccolo)

Presentazione

1.     invitare il bambino “ vuoi vedere un lavoro?”

2.     nominare l’attività “ ora ti faccio vedere come chiudere ed aprire una chiusura lampo”

3.     prendere il materiale

4.     trasportare il telaio orizzontalmente

5.     appoggiare il telaio sul tavolino

6.     fermare il lembo sinistro in alto con la mano sinistra e afferrare la lampo con presa a pinza di pollice e indice della mano destra
7.     sfilare la lampo lentamente facendo scendere contemporaneamente entrambe le mani lungo l’allacciatura fino al punto finale della chiusura (che è bloccata altrimenti sarebbe troppo difficile)
8.     con presa a pinza di pollice  e indice della mano destra aprire il lembo destro all’angolo in alto e con la presa a pinza di pollice e indice della mano sinistra aprire il lembo sinistro

9.     dire “aperto”

10.  con presa a pinza di pollice e indice della mano sinistra chiudere l’angolo sinistro, poi con presa a pinza di pollice e indice della mano destra chiudere l’angolo destro
11.  fermare il lembo sinistro della stoffa in basso con la mano sinistra e afferrare la lampo con presa a pinza di pollice e indice della mano destra

12.  chiudere lentamente la lampo facendo salire contemporaneamente entrambe le mani lungo l’allacciatura fino alla chiusura

13.  dire “chiuso”

14.  chiedere al bambino se vuole provare

15.  permettere al  bambino  di provare i per tutto il tempo che desidera

16.  riporre il materiale  al proprio  posto invitando  il bambino ad aiutare




Attività di vita pratica: Lucidare l'argenteria

Gli esercizi di vita pratica si dividono in quattro gruppi:
Cura della persona  (vestirsi, svestirsi…) hanno come scopo l’indipendenza del bambino.
Cura dell'ambiente  (apparecchiare, spolverare…) il loro scopo è di insegnare al bambino il prendersi cura dell’ambiente.
Controllo raffinato dei movimenti (tagliare, incollare…) lo scopo è  la coordinazione dei movimenti.
Comportamento sociale (rispettare gli altri…) lo scopo è insegnare le regole della buona educazione.

domenica 27 marzo 2016

Tazzine personalizzate

Per la festa del papà ci siamo divertiti a creare queste tazzine, come potete vedere dalle foto, il risultato è veramente bello. Dopo aver tagliato con la nostra sizzix delle lettere adesive le abbiamo attaccate sopra ogni tazzina e successivamente i bambini le hanno colorate con molto entusiasmo. Dopo un attesa di circa 10 minuti abbiamo staccato le lettere e le abbiamo messe in forno per 25 minuti a 160 gradi. Consigliamo di utilizzare i colori per ceramica Giotto.


lunedì 15 febbraio 2016

Attività di vita pratica con il cibo

Da “La Scoperta del Bambino” di M. Montessori

“La mano è lo strumento espressivo dell’umana intelligenza: essa è l’organo della mente... La mano è il mezzo che ha reso possibile all’umana intelligenza di esprimersi ed alla civiltà di proseguire nella sua opera.

Nella prima infanzia la mano aiuta lo sviluppo dell’intelligenza e nell’uomo maturo essa è lo strumento che ne controlla il destino sulla terra”.